2 settembre 2024 all’Eremo di Pecetto, presso l’Arsenale dell’Armonia gestito dal Sermig, l’inizio del nuovo anno formativo per tutta la squadra degli operatori del centro di formazione professionale, guidati da Marco Gallo sotto lo sguardo attento di don Mauro Zanini.
“Una giornata di programmazione e studio per approfondire i temi del nuovo anno.” Così don Mauro Zanini nella sua introduzione. “Il lavoro educativo e formativo che ci attende è un percorso da affrontare insieme come colleghi e con i ragazzi per condurli al successo formativo. Quindi è necessario rafforzare il nostro essere insieme lungo tutto il percorso.”
E conclude: “Dobbiamo sempre cercarci per condividere successi ma anche insuccessi, per affrontare problematiche che possono nascere tra di noi e risolverli trovando insieme la soluzione. Noi siamo un esempio per i ragazzi che ci guardano, ci scrutano e comprendono se andiamo d’accordo. E quindi dobbiamo allenare al meglio il nostro essere insieme.”
Don Mauro Zanini è il direttore dell’Opera Salesiana di Valdocco, che comprende tre sezioni di scuola media inferiore, l’Oratorio San Francesco di Sales, fondato proprio da Don Bosco, e il Centro di Formazione Professionale.
Marco Gallo, direttore del CFP, ha presentato i nuovi dipendenti della sede e poi ha condiviso la gestione delle attività e l’assegnazione degli incarichi. Ha anche sottolineato gli ottimi risultati del lavoro portato a termine nell’anno appena concluso e ha fissato gli obiettivi per il nuovo anno. In particolare ha ricordato la struttura organizzativa del Centro, con i vari livelli operativi e decisionali, tutta improntata a sostenere ogni singolo operatore nel suo lavoro.
Nel frattempo sono riprese anche le attività degli operatori dello Sportello Lavoro che hanno il compito di agevolare l’inserimento lavorativo dei giovani e degli adulti disoccupati che transitano al Centro.
Quest’anno gli operatori del CFP dovranno occuparsi di 300 allievi/e che frequentano i 16 corsi di Istruzione e formazione Professionale (14 corsi di qualifica e due di diploma professionale), delle due classi “Prelavorativo” (percorso rivolto esclusivamente ad utenti diversamente abili con lo scopo di potenziare le proprie potenzialità, valorizzare le performance individuali mirando ad un’adeguata collocazione nel contesto lavorativo) oltre che a decine di percorsi per adulti disoccupati ed occupati.
I laboratori che li ospiteranno saranno quelli del settore grafico, elettrico, delle lavorazioni alimentari (panificazione, pizzeria e pasticceria) e della ristorazione.
Come è consuetudine salesiana, i lavori sono stati preceduti da un momento di preghiera e di riflessione, che ha dato il tono alla giornata ed è stato guidato da don Marco Cazzato, referente educativo del CFP. Un riflessione che come sempre riporta al “Sistema Preventivo” di Don Bosco volto a vedere i propri ragazzi “…felici nel tempo e nell’eternità” (cf Lettera da Roma). È il Vangelo della gioia che Don Bosco ha offerto ai suoi giovani attraverso la pedagogia della bontà per giungere ad una santità che vede la gioia come punto di partenza e punto di arrivo.
La redazione