I giorni dell’accoglienza per le seconde e le terze e le quarte sono iniziati lunedì trenta settembre e si concluderanno il quattro ottobre, giorno in cui ricorre la festa di San Francesco d’Assisi patrono d’Italia (1).
I turni si susseguiranno tutti i giorni fino a giovedì e venerdì, quando sarà la volta dell’ultima terza e delle due quarte, quelle del diploma professionale dopo la qualifica triennale che dà diritto a scriversi all’ITS.
E al CFP di Valdocco l’ITS c’è: WINE MARKETING MANAGER! Una specie di corso di laurea tecnico che dura due anni e mette subito gli studenti in contatto con le aziende del settore.
La carraia di Piazza Sassari
I pullman li hanno caricati nel cortile “delle medie” e sono usciti dalla carraia di Piazza Sassari, costeggiando l’ingresso del Teatro Grande Valdocco.
Ragazze e ragazzi hanno i volti assonnati, ma nel contempo distesi e accennano qualche sorriso perché hanno già vissuto questa esperienza lo scorso anno e sanno bene che li aspetta una due giorni molto intensa e coinvolgente.
Aule e laboratori saranno un pò meno animati del solito, ma ce ne faremo una ragione sapendo che sono al Colle Don Bosco.
Ad accompagnarli come sempre i formatori, guidati da Don Marco, che trascorreranno con loro anche i momenti extra formativi.
Un carico di energia
Un carico di energia da utilizzare per il nuovo anno formativo che è iniziato da pochi giorni e che dovrà servire in primis per arrivare in scioltezza almeno fino alle vacanze di Natale.
Incontri di gruppo per riflettere su tematiche inerenti il loro futuro ingresso nel mondo del lavoro e l’approccio con il mondo dei grandi, che vivranno con il loro bagaglio di competenze acquisite nei laboratori e nelle aule del CFP.
La dimensione educativa che li accompagnerà in questo periodo di formazione e che dovrà andare sempre a braccetto con quella professionale.
Giovannino e il vaso dell’olio
A quale luogo migliore del Colle Don Bosco, che ha visto Don Bosco quando era Giovannino, seguire mamma Margherita durante la giornata ed aiutarla in tutte le faccende e i lavori di casa. Anche quando faceva le marachelle, perché anche Don Bosco è stato un bambino ed un adolescente come tutti, ma non tutti siamo riusciti a rompere il vaso dell’olio posto sulla mensola come ha fatto lui ad 8 anni perché voleva qualcosa che stava posto più in alto.
E siamo già giunti ad ottobre.
La redazione
(1) San Francesco d’Assisi patrono d’Italia (articolo tratta da “La Stampa” del 04 Ottobre 2013)